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Calcio, serie A: l’Empoli batte il Lecce 1-0 nella sfida salvezza. Decide il rigore di Caputo

Mister Baroni: “Nelle 5 sconfitte di fila molto influisce lo stato mentale”

Dopo quattro sconfitte di fila, l’Empoli torna a sorridere battendo il Lecce nella sfida salvezza, nel positicipo della
28esima giornata di Serie A. Al Castellani finisce 1-0 grazie al calcio di rigore di Ciccio Caputo nel corso della ripresa: con questo successo la squadra di Zanetti fa un bel balzo in avanti portandosi a +12 sulla zona retrocessione, mentre i giallorossi di Baroni mantengono gli 8 punti di vantaggio rispetto alle zone piu’ delicate.
Succede pochissimo nel primo tempo con l’unica occasione che arriva proprio da Ciccio Caputo che si libera per il mancino dalla distanza e chiama Falcone ad un grande intervento per deviare in corner e salvare i salentini.
Ad inizio ripresa gli azzurri iniziano a premere sull’acceleratore e allo scoccare dell’ora di gioco trovano il vantaggio: Parisi s’incunea in area e va giu’ a contatto con Hjulmand, l’arbitro fischia il rigore e Caputo lo trasforma nell’1-0. Falcone salva altre due occasioni per i toscani.
Il Lecce resta a +8 dalla zona retrocessione e può dirsi comunque tranquillo ma pesano le cinque sconfitte di fila. Mister Marco Baroni spiega nel post-partita: “Molto influisce anche lo stato mentale. A volte ci manca il controllo, mi
vengono a mente situazioni dove bastava mettere giù bene la palla. Dobbiamo scrollarci di dosso questo momento, abbiamo fatto meglio il primo tempo che il secondo. Nel primo tempo siamo andati a prenderli, nel secondo siamo arrivati in ritardo sulle seconde palle e loro sono stati più reattivi. Non dobbiamo vedere la classifica ma le prestazioni perché a volte non abbiamo meritato di perdere. Non possiamo perdere la fiducia e la convinzione e sentire il peso del risultato a tutti i costi”. La sensazione è che l’Empoli abbia avuto qualcosa in più: “Sì, sotto l’aspetto mentale -spiega Baroni -. Noi avevamo prima spensieratezza, eravamo spregiudicati, dobbiamo tornare ad averlo perché è stata la nostra forza. Dobbiamo essere compatti, ci serve un risultato e lo faremo”.

Stefania Losito

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