Dopo il 4-0 a San Siro, i sardi restano in penultima posizione mentre i nerazzurri vanno in vetta da soli
L’Inter piglia tutto, chiudendo con un 4-0 sul Cagliari a San Siro. Per la prima volta in stagione si prende la vetta solitaria della classifica staccando Napoli e Atalanta e superando il Milan. A San Siro decidono la doppietta di Lautaro (che sbaglia anche un rigore), e le reti di Sanchez e Calhanoglu: Inzaghi centra la quinta vittoria consecutiva in campionato. Mazzarri e i suoi invece restano in penultima posizione. Nel finale l’Inter rischia anche di dilagare, ma un super Cragno (in almeno due occasioni) e una traversa negano il quinto gol. “Non mi è piaciuto quasi nulla oggi, ma c’è da dire che l’Inter è in una forma stratosferica – ha commentato nel dopo partita Mazzarri – non posso accettare però che loro erano assatanati per recuperare palla e noi forse abbiamo fatto un fallo in tutta la partita. Bisogna essere cattivi in fase di non possesso. Non ho visto vincere un contrasto. Sono incavolato nero, una serataccia”. Poi il tecnico del Cagliari, visibilmente amareggiato, aggiunge: “Con l’Inter si può’ perdere, ma non così, abbandonando quasi il campo. Finito il primo tempo, ci era andata bene e avevamo parlato di provarci, ma dopo il 2-0 ci siamo sciolti. Dobbiamo lottare su ogni pallone, specie con chi ci è superiore tecnicamente. Dobbiamo correre il doppio di loro”.
Inzaghi resta coi piedi per terra, pur felice del risultato. “Avevamo un ritardo in classifica e siamo stati bravi a ricucirlo e a fare una striscia importante, ma essere primi ora non conta nulla – ha commentato ai microfoni di Dazn – la vetta è importante, stiamo facendo bene ma dobbiamo continuare così, il campionato è pieno di insidie”. Poi il tecnico dell’Inter prosegue: “Avevo chiesto attenzione, era una partita particolare anche per i risultati del weekend dove squadre importanti hanno fatto fatica. Dovevamo essere bravi a interpretarla e i ragazzi sono stati bravissimi sin dall’avvio. Dopo l’1-0 del primo tempo ho fatto loro i complimenti e ho detto loro di sistemare la partita. Lautaro
resta rigorista? Sì, poi ci sono Calhanoglu e Perisic. Stasera (ieri sera, ndr) è andata male, ma io lo so bene, essendo stato attaccante, che chi non tira i rigori non sbaglia mai”, ha concluso.
Stefania Losito
(@credits: dalla pagina Facebook dell’F.C. Inter)