Un omicida, Daniele Arciuli di 22 anni, e un rapinatore seriale, Giuseppe Antonio De Noja, sono evasi ieri pomeriggio dal carcere di Trani, nella sesta provincia pugliese, in cui erano detenuti. Lo hanno reso noto i sindacati di polizia Fp-Cosp e Sappe e lo confermano fonti investigative che hanno avviato ricerche con posti di controllo e perquisizioni in tutto il nord Barese. I due avrebbero scavalcato il muro di cinta per poi allontanarsi su via Andria.
Arciuli era in carcere per l’omicidio di un uomo, Gaetano Spera, ucciso il 25 marzo 2015 nella villa comunale di Giovinazzo, nel Barese, nell’ambito di un regolamento di conti legato al controllo delle attività di pesca nelle acque antistanti i litorali di Giovinazzo e Bari-Santo Spirito. All’epoca Daniele Arciuli era minorenne e fu arrestato con l’accusa di essere coautore del delitto. Nel 2024 avrebbe finito di scontare la pena.
Giuseppe Antonio De Noja, invece, era in carcere dal 2017 con il fratello Giovanni, anche lui detenuto a Trani, per sette rapine compiute ai danni di gestori di distributori di carburante a Bari e a Bitonto.
Federico Pilagatti del Sappe ha dichiarato che nonostante i due evasi fossero detenuti per omicidio e per rapina, “giravano liberamente per il carcere grazie alla scellerata vigilanza dinamica imposta anni fa dal Dap. Il muro di cinta era sguarnito e il poliziotto della sala regia ha dato subito l’allarme quando i due hanno scavalcato il muro”.
La grave vicenda ha proseguito Pilagatti, porta alla luce le priorità della sicurezza, spesso trascurate, con cui quotidianamente hanno a che fare le donne e gli uomini della Polizia penitenziaria di Trani”. Di “clamorosa beffa” ha parlato Domenico Mastrulli, segretario del sindacato Cosp, evidenziando che “a Trani non accadeva una evasione dal 1970”. Mastrulli ha chiesto poi l’intervento della ministra della Giustizia, Marta Cartabia, “perché si risolva il problema della carenza di organico, con circa 200 agenti di polizia penitenziaria per una popolazione detenuta di quasi 350 uomini”.
Anna Piscopo