Il Senato ha respinto la mozione di sfiducia individuale nei confronti della ministra del Turismo, Daniela Santanchè, presentata dal Movimento 5 Stelle. Favorevoli 67 votanti, 111 quelli contrari e nessun astenuto. A favore della mozione hanno votato i senatori di Partito Democratico, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi-Sinistra Italiana. Azione-Italia Viva, invece, non ha preso parte alla votazione.
La bocciatura della mozione è stata salutata con un breve applauso da parte dei senatori del centrodestra. La ministra, rimasta in aula al momento del voto, si è alzata, ha salutato al volo alcuni colleghi di Fratelli d’Italia, il suo partito, ed è uscita dall’aula dopo aver dichiarato quella di oggi è stata una “bellissima giornata”.
Durante le dichiarazioni di voto l’Aula è stata teatro di un battibecco tra Walter Verini, senatore del Partito Democratico, e Ignazio La Russa, presidente del Senato. Il senatore Dem aveva accusato la ministra Santanchè di tenere “inchiodato il ministro della Protezione Civile, Nello Musumeci, ad ascoltare il dibattito mentre la Sicilia brucia”. A queste parole hanno fatto seguito applausi provenienti dai banchi di Partito Democratico e Movimento 5 Stelle e il senatore pentastellato Ettore Licheri si è alzato dal suo posto. Dopo il rimprovero nei suoi confronti, La Russa si è rivolto a Verini definendo “non corretto” il riferimento a dov’è il ministro Musumeci. “Presidente, lei è qui a presiedere, non a fare esegesi del nostro pensiero”, ha replicato Verini.
“Anche i giornali hanno scritto che nella mia residenza è arrivata il 17 luglio l’informazione di garanzia. Quindi in Aula ho detto la verità”, aveva precedentemente dichiarato durante il suo intervento la ministra Santanchè.
Vincenzo Murgolo