Maurizio Landini è stato rieletto segretario generale della Cgil. All’indomani della partecipazione della premier Meloni al XIX congresso del sindacato, Landini nelle conclusioni ha ribadito che con il governo di centrodestra restano le distanze e si dice pronto ad “avviare una mobilitazione che non esclude alcuno strumento, compreso, se necessario, lo sciopero”, se non dovessero arrivare cambiamenti in particolare sulla riforma fiscale.. “Non ci fermeremo e non accettiamo che sia il lavoro a pagare per tutti”, sottolinea il il leader della Cgil che annuncia un incontro con Cisl e Uil la prossima settimana.
MD