Una serata che poteva essere memorabile e invece si è sgonfiata sul più bello. Inter e Milan, all’esordio stagionale in Champions League contro Real Madrid e Liverpool, hanno accarezzato a lungo l’idea di partire con sprint, ma alla fine sono uscite entrambe con zero punti in tasca.
Particolarmente amara la sconfitta dei campioni d’Italia, al Meazza, contro un Real Madrid non così irresistibile. La squadra di Inzaghi ha creato numerose occasioni, alcune anche clamorose, con Dzeko e Skriniar, ma un po’ di sfortuna, un po’ di imprecisione sotto porta e anche la bravura di Courtois, hanno impedito ai nerazzurri di andare in vantaggio. E quando un comunque positivo 0-0 sembrava ormai in cascina, la doccia gelata: all’89’ la rete di Rodrygo, imbeccato da Camavinga, due sostituti mandati in campo da Ancelotti nella ripresa.
Diversa, ma altrettanto spiacevole, la serata del Milan, che a Liverpool era andato persino in vantaggio con due gol in pochi minuti. Ad aprire le marcature erano stati i padroni di casa, che poco dopo hanno sbagliato anche il calcio di rigore del possibile raddoppio. Poi la rimonta rossonera poco prima del riposo con Rebic e Diaz protagonisti. Un 1-2 che lasciava ben sperare. Nel secondo tempo, però, la qualità e profondità del Liverpool sono venute fuori e non hanno lasciato scampo alla squadra di Pioli. Salah ha pareggiato subito in apertura di ripresa, poi il 3-2 con un destro stupendo in controbalzo di Henderson.
Un gran peccato per entrambe le milanesi. Resta, però, la consapevolezza di due partite giocate a testa alta e allo stesso livello di due favorite. Da questo ripartiranno Inzaghi e Pioli. La fase a gironi è appena cominciata.
Gianvito Magistà