Uno chef abruzzese, Panfilo Colonico, originario di Sulmona, in provincia dell’Aquila, è stato sequestrato in Ecuador, dove si era trasferito da poco più di due anni. Ad agire, secondo quanto mostrato dalle immagini registrate dalle telecamere del suo ristorante, sarebbero state due persone a volto scoperto e con i mitra in mano, entrate nel locale indossando divise da poliziotti, mentre un terzo uomo, anche lui armato, sarebbe rimasto all’esterno del locale con addosso il casco. Le immagini hanno mostrato lo chef accompagnato fuori dal ristorante da uno dei sequestratori senza opporre resistenza.
In precedenza era stato in Canada, dove aveva aperto un’impresa di costruzioni. Durante il periodo del lockdown si era poi trasferito a Guayaquil, capitale commerciale dell’Ecuador, dove aveva aperto un ristorante italiano chaimato “Il sabore mio”. A Sulmona, sua città d’origine, vivono attualmente la sorella e l’ex moglie. L’ambasciata italiana a Quito, secondo quanto riferito dal ministero degli Esteri, sta seguendo la situazione in stretto contatto con la Farnesina. “Seguiamo con apprensione quanto sta accadendo”, ha dichiarato il governatore dell’Abruzzo, Marco Marsilio.
Vincenzo Murgolo