Centinaia di studenti universitari sono scesi in strada a Pechino per protestare contro le restrizioni anti-Covid imposte dal governo. Proteste anche a Shanghai, dove i manifestanti hanno sollevato fogli di carta bianchi, gesto diventato simbolo di protesta contro la censura, e fiori bianchi, restando in silenzio in corrispondenza di diversi incroci prima che la polizia arrivasse e li disperdesse. I manifestanti hanno lanciato cori contro il presidente Xi Jin-Ping, invitandolo alle dimissioni. A fare da detonatore per le proteste è stata la morte di dieci persone in un incendio divampato a Urumqi, dove le autorità sono state incolpate dei ritardi nei soccorsi per le regole anti-Covid.
Vincenzo Murgolo