Gli ambasciatori di Russia e Bielorussia in Italia non sono stati invitati al concerto per celebrare la Festa della Repubblica, nel salone dei Corazzieri al Quirinale, offerto dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, al corpo diplomatico accreditato a Roma.
Dell’aggressione russa all’Ucraina, poi il Presidente della Repubblica ha dedicato buona parte del suo breve discorso. “L’Italia è convintamente impegnata nella ricerca di vie di uscita dal conflitto che portino al ritiro delle truppe occupanti e alla ricostruzione dell’Ucraina” ha detto.
Mattarella, chiedendo il ritiro delle truppe occupanti, ha messo anche in guardia dal rischio che si avverino i più foschi scenari di una “umanità protagonista della propria rovina” dopo che le regole internazionali sono state infrante. Poi rimette in fila i principi costituzionali sui quali si basano la vita e la storia della Repubblica, “nata, per volontà del popolo italiano, settantasei anni or sono” ha detto Mattarella.
Gianvito Magistà