Non è stato un successo come quello per la rielezione della presidente dell’Europarlamento Roberta Metsola, acclamata da una maggioranza solida, ma Ursula Von der Leyen è stata rieletta presidente della Commissione Ue con 41 preferenze in più rispetto a quelle necessarie (di 360 voti): 401 a favore, 284 contrari e 15 astenuti. I franchi tiratori, una cinquantina, sono aumentati rispetto a cinque anni fa, è vero, ma alla fine è rimasta a casa, quella che ha conservato nel lustro appena trascorso. Decisivo il sostegno dei Verdi e l’opzione per il Green Deal. Strappo di Meloni, con il no 24 eurodeputati di Fdi insieme a quelli della Lega, ma il sì da Forza Italia. Di fatto, una divisione che, però, assicurano i vertici della coalizione dicentrodestra al governo in Italia, non provocherà nessun disagio nel Paese. Nell’opposizione, il Pd a favore e il M5s contro. L’hanno sostenuta i pro-Europa, spiega, con cui “abbiamo lavorato per una maggioranza democratica, credo che l’approccio sia stato corretto”.
Tedesca ma vissuta a Bruxelles da padre europeista, medico e madre di sette figli, Ursula è la prima donna alla guida dell’esecutivo UE. Per giunta confermata.
Stefania Losito