In Puglia il tasso di positività al Covid è al 16%. Nelle ultime 24 ore, sono 2.880 i nuovi casi a fronte di 17.976 tamponi. Nove i decessi (ieri 8). Sono 91.438 le persone attualmente positive, 498 quelle ricoverate in area non critica, 26 in terapia intensiva. Questa la suddivisione per provincia dei nuovi positivi: Bari 1.090, Bat 163, Brindisi 261, Foggia 326, Lecce 536, Taranto 469, residenti fuori regione 27, in provincia in definizione otto.
Sono 407 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l’esame di 1.823 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche un altro decesso e 612 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 94 persone (una più di ieri), delle quali tre (una più di ieri) in terapia intensiva, due al San Carlo di Potenza e una al Madonna delle Grazie di Matera.
Nella settimana dal 4 al 10 maggio, secondo il monitoraggio della fondazione Gimbe, in Puglia si è registrato un calo dei nuovi positivi al Covid del 32,9% rispetto a sette giorni prima, diminuiscono parallelamente i casi attualmente positivi ogni 100.000 abitanti, adesso sono 2.359. Nonostante il miglioramento, resta sopra media nazionale
l’occupazione dei posti letto da parte dei pazienti positivi in area medica, pari al 17,8%, e in terapia intensiva, pari al 6%.
La provincia che, nell’ultima settimana, ha registrato il maggior numero di nuovi contagi ogni 100mila residenti è quella di Bari, 599 casi; seguono quella di Taranto (597), Brindisi (544), Lecce (499), Foggia (390) e la Bat (313).
Dal 4 al 10 maggio scorso, in Basilicata, sempre secondo il monitoraggio della Fondazione Gimbe, “si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per centomila abitanti (5.383 rispetto ai 5.397 della settimana precedente)” e “si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-30,2%)” sempre rispetto al periodo
27 aprile-3 maggio scorso. “Sopra media nazionale – è scritto in una nota – i posti letto in area medica (24,2%),
mentre sono sotto soglia quelli in terapia intensiva (2,5%) occupati da pazienti covid-19″.
Intanto, la somministrazione della quarta dose, in Puglia, non decolla: la copertura resta a livelli bassi e sotto la media nazionale. E’ quanto rileva il monitoraggio della fondazione Gimbe: il tasso di copertura con quarta dose tra le persone immunocompromesse è del 13,8% contro una media italiana del 21%; mentre il tasso di copertura tra gli over 80, ospiti delle Rsa e fragili nella fascia di età 60-79 anni è appena del 2,9%, contro una media italiana dell’8,7%.
Stefania Losito