Restano stabili i nuovi contagi in Puglia nelle ultime 24 ore: su oltre 32.500 tamponi analizzati, ne sono stati individuati 4.269 positivi, per un indice di positività del 13,1%. Sempre alto il conto dei morti registrati: 29.
Le province più colpite sono quelle di Lecce, con 1.147 nuovi casi e Bari, con 1.120.
Il numero dei pugliesi attualmente positivi è sceso a 89.736. Di questi 722 sono ricoverati in area non critica e 62 in terapia intensiva.
Continua a rallentare, su base settimanale, la circolazione del Covid in provincia di Bari. Dal 7 al 13 febbraio, rispetto a sette giorni prima, si è passati da12.209 casi a 8.983. In calo del 26,4% rispetto all’incidenza rilevata sette giorni fa. Il nuovo monitoraggio dell’Asl conferma quindi una tendenza alla diminuzione dei casi che va avanti ormai da cinque settimane consecutive.
In Basilicata sono 628 i nuovi positivi su 3.563 tamponi analizzati nelle ultime 24 ore. Registrati anche sette decessi. In totale sono 104 le persone ricoverate, di cui solo una in terapia intensiva.
Le Asl pugliesi, intanto, data l’elevata copertura vaccinale anti-Covid raggiunta, stanno iniziando a riconvertire gli hub in Centri di vaccinazione estesa anche per altre potenziali malattie. L’Asl Bari, ad esempio, ha già provveduto a trasformare le sue strutture in centri vaccinali aperti alla popolazione, pronte ad avviare campagne di prevenzione mirate per i giovani. Si parte con le somministrazioni contro l’infezione da papilloma virus, a partire da ragazzi e ragazze nati nel 2010.
“Il vaccino contro il papilloma virus per le adolescenti riduce infatti del 90 per cento il rischio di insorgenza del tumore della cervice uterina nelle donne” ha detto direttore generale della Asl barese, Antonio Sanguedolce.
Gianvito Magistà