In Italia, su 151.607 tamponi molecolari e antigenici analizzati, 21.085 sono risultati positivi. In calo i decessi, passati dai 60 di ieri ai 49 odierni. In lieve aumento l’incidenza, al 13,9% dopo il 13,6 registrato ieri. Gli attuali positivi sono 416.766, 4031 in più rispetto a ieri. I ricoveri in terapia intensiva sono 134 (-4 rispetto a ieri), quelli in area medica 3313 (+37).
Secondo il monitoraggio settimanale condotto dal ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità, Piemonte e Toscana sono classificate a rischio alto. Rischio moderato per Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Provincia autonoma di Bolzano, Provincia autonoma di Trento, Puglia, Umbria e Veneto. Classificate, infine, a rischio basso le restanti 12 regioni.
Intanto, secondo una circolare sottoscritta da ministero della Salute, Consiglio superiore di Sanità, Aifa e Istituto superiore di Sanità, i vaccini bivalenti aggiornati alle sottovarianti Omicron 1 e Omicron 4-5 potranno essere resi disponibili, su richiesta, come seconda dose di richiamo per la vaccinazione degli over 12 che abbiano già ricevuto la prima dose di richiamo da almeno 120 giorni.
Vincenzo Murgolo