Nelle ultime 24 ore sono 36.265 i nuovi casi Covid in Italia, contro gli 8.944 di ieri ma con un numero di tamponi processati molto superiore dopo il post-festivo: sono 228.707 contro i 63.549 di ieri, con un tasso di positività che sale dal 14,1% al 15,8%.
I decessi nelle ultime 24 ore sono 128 (ieri 70) per un totale da inizio pandemia di 174.300. Scendono di 11 unità le terapie intensive (ieri -2) con 22 ingressi del giorno, per un totale di 288, mentre calano di 205 i ricoveri ordinari (ieri +40) per un totale di 7.339.
Rallenta ancora la curva dei ricoveri per Covid negli ultimi sette giorni. Il numero complessivo dei pazienti presenti negli ospedali, sia nei reparti ordinari sia nelle terapie intensive, in una settimana è calato del 13,7%. E’ quanto emerge dal report del 16 agosto degli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso (Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere). Già nella rilevazione del 9 agosto era stato registrato un calo del 20%. La percentuale di pazienti ricoverati “per” Covid è del 42% mentre quella di pazienti “con” il Covid rappresenta la maggioranza del 58%.
Da sottolineare come i ricoverati in rianimazione, rileva la Fiaso, abbiano tutti un’eta’ media elevata e per oltre il 90% dei casi siano affetti da altre patologie. Permane, inoltre, la differenza di età tra vaccinati (età media 71 anni) e non vaccinati (67 anni) tra i pazienti in intensiva e, tra loro, i ricoverati per Covid, che hanno sviluppato una patologia respiratoria tipica della malattia da Covid, sono per il 40% no vax.
In calo del 29% i ricoveri Covid negli ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria. La classe 0-4 anni è sempre la più colpita (66,6% dei ricoverati); i neonati sotto i sei mesi sono il 37% del totale.
Stefania Losito