I tre imprenditori baresi Michele, Antonio e Amato Matarrese, rispettivamente presidente, amministratore delegato e consigliere della società ‘Salvatore Matarrese spa’ (SM), e Antonio anche nel suo ruolo di vicepresidente della AS Bari Calcio dal luglio 2010 al giugno 2011 sono stati rinviati a giudizio dal giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Bari. I tre saranno processati dal 5 novembre per il reato di concorso in bancarotta fraudolenta e documentale.
Il giudice ha assolto “per non aver commesso il fatto” l’unico imputato che aveva chiesto il rito abbreviato, il 60enne Salvatore Matarrese, procuratore della società Sm dal 2008 e consigliere della As Bari Calcio dal 2002 al 2011, per il quale il pubblico ministero aveva già chiesto l’assoluzione. I co-imputati rinviati a giudizio, secondo l’accusa, avrebbero contribuito a causare il dissesto della società Sm per finanziare tra il 2011 e il 2013 il Bari Calcio, controllata prima all’89,99% e poi al 99,99% dalla Sm e in stato di crisi già dal 2010, con l’obiettivo di consentirle “il rispetto dei termini e delle condizioni previste dalle norme organizzative interne della Figc per l’iscrizione della squadra al campionato nazionale”.
Stefania Losito