
Circa 60mila persone hanno assistito in piazza San Pietro alla celebrazione della Domenica delle Palme officiata da papa Francesco con la voce debole e lievemente affannata. Il pontefice, dimesso solo ieri dal Policlinico Gemelli dopo tre giorni di ricovero, è arrivato in papamobile al centro della piazza per la benedizione dei rami d’ulivo. Ha poi raggiunto la sua sedia a piedi con l’aiuto del bastone, con passo lento, senza sedia a rotelle. Bergoglio, ancora convalescente, ha indossa il suo cappotto bianco, sopra il quale gli è stata collocata la stola rossa per la liturgia della benedizione.: “Anche io ho bisogno che Gesù mi carezzi, si avvicini a me, e per questo vado a trovarlo negli abbandonati, nei soli”, ha detto il Papa nell’omelia della Messa delle Palme. Ha poi ricordato il clochard morto proprio a San Pietro: “Penso, alcune settimane fa, a quell’uomo cosiddetto di strada, tedesco, che morì sotto il colonnato solo, abbandonato. E’ Gesù per ognuno di noi. Tanti hanno bisogno della nostra vicinanza, tanti abbandonati”. Il papa ha ringraziato i fedeli per aver intensificato le preghiere nei giorni scorsi. Dopo l’omelia del Papa, la messa è proseguita con il cardinale concelebrante Leonardo Sandri, come era previsto. Già da diverso tempo, infatti, nella seconda parte della messa, la cosiddetta liturgia eucaristica, che si svolge in piedi e prevede anche un momento in ginocchio, il Papa è coadiuvato da un concelebrante a causa dei suoi dolori al ginocchio.
Dopo la messa Francesco ha percorso, a bordo della papamobile, piazza San Pietro e via della Conciliazione per salutare i fedeli, benedicendo tutti e facendo il segno del pollice su ad un gruppo con la bandiera ucraina.
Mauro Denigris