Convalidato il fermo per Giuseppe Rendina, 45 anni di Trinitapoli, nel Foggiano, presunto autore del duplice omicidio di Gerardo e Pasquale Davide Cirillo, padre e figlio di 58 e 27 anni. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Foggia. Per l’uomo l’accusa è di duplice omicidio. I cadaveri delle vittime sono stati trovati lo scorso 31 luglio in un terreno agricolo nelle campagne di Cerignola. Quello stesso terreno che padre e figlio avevano affittato cinque mesi prima. I due sono stati uccisi con un colpo di pistola alla nuca per poi essere avvolti in sacchi di plastica e nascosti sotto alcuni tubi per l’irrigazione a poca distanza l’uno dall’altro. Il presunto autore, dunque, resta in carcere. Il suo legale, l’avvocato, Stefano di Feo, aveva chiesto la scarcerazione ritenendo che non vi fossero i gravi indizi di colpevolezza. In base ad alcuni elementi investigativi, gli inquirenti collocherebbero Rendina sul luogo del duplice omicidio. Al momento, la polizia seguirebbe la pista di un presunto debito di 13mila euro. Da chiarire se le vittime fossero debitrici o creditrici.
Anna Piscopo