Il decesso risalirebbe a due giorni prima. Nelle prossime ore l’autopsia al Gemelli, si pensa a un mix di psicofarmaci
L’attore Paolo Calissano è stato trovato morto nella sua casa di Roma. Genovese, aveva 54 anni, ed è stato un volto molto popolare delle fiction tra gli anni 90 e il 2000. Secondo una prima ipotesi, sarebbe morto almeno due giorni fa per un mix di farmaci. Nel suo appartamento sono stati trovate confezioni di medicinali e psicofarmaci che l’attore assumeva, secondo una prima ricostruzione, per curare la depressione. Sarà comunque l’autopsia a stabilirlo con esattezza. L’esame autoptico, che verrà svolto nelle prossime ore al Gemelli, chiarirà anche le cause della morte.
Nel 2005 fu al centro di una vicenda giudiziaria e drammatica: nel 2006 aveva patteggiato la condanna a quattro anni di reclusione per omicidio colposo – in conseguenza di un altro reato, la cessione di cocaina – per la morte per overdose della ballerina brasiliana di lap-dance Ana Lucia Bandeira Bezerra, scontandola nella comunità di recupero per tossicodipendenti Fermata d’autobus di Trofarello (Torino). Aveva poi ottenuto l’indulto.
Rampollo di una famiglia di imprenditori, Calissano era nato a Genova il 18 febbraio 1967. Dopo gli studi a Boston e le prime esperienze nei fotoromanzi, aveva debuttato al cinema con “Palermo-Milano solo andata” e in tv, diventando noto al pubblico grazie a serie come “General Hospital”, “La dottoressa Giò”, “Linda e il brigadiere” e soprattutto
grazie alle soap italiane “Vivere”, in cui interpretava il dottor Bruno De Carolis, e “Vento di ponente”. Nel 2004 aveva
partecipato alla seconda edizione dell’Isola dei famosi, ma si era dovuto ritirare per un infortunio.
Dopo le drammatiche vicende giudiziarie, era tornato a recitare al Teatro Brancaccio di Roma nel musical “A un passo dal sogno”, nel 2007. L’anno dopo era stato ricoverato a Genova per un malessere e trovato positivo alla cocaina.
La sua ultima apparizione in tv nel 2018, nella fiction di Rai1 “Non dirlo al mio capo 2”.
“Ciao Paolo, abbiamo lavorato tanti mesi insieme. Poi le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso. Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti #dottoressagio”. Così Barbara D’Urso lo ricorda su Twitter. La conduttrice aveva ospitato l’attore nel 2014 a Domenica Live: nell’intervista, Calissano aveva raccontato la sua vita complicata e la sua voglia di riscatto.
“Siete degli sciacalli, lasciatelo in pace almeno adesso”: con questo post su Instagram è arrivato invece lo sfogo di Fabiana Palese, l’ultima compagna di Calissano. L’estetista 43enne, che gestisce un B&B nel quartiere Prati, lo scorso 18 febbraio aveva fatto gli auguri all’attore per il suo compleanno, definendolo “l’uomo che mi è stato accanto per tanti
e difficili anni, con cui ho condiviso gioie e dolori e che oggi è il mio migliore amico”. “Ti auguro tutto ciò che desidera il tuo cuore perché te lo meriti tanto”, aveva aggiunto Fabiana. Ma la donna, dopo la notizia della morte di Calissano, ha urlato su Instagram il suo dolore: “Lasciatelo in pace”.
Intanto, i pubblici ministeri di Roma indagano per omicidio colposo come atto dovuto dall’esigenza di effettuare una serie di accertamenti, tra cui l’autopsia che è già stata disposta.
Angela Tangorra