Le elezioni a Bari non subiranno slittamenti. Lo confermano fonti del Viminale. “È del tutto priva di fondamento e insussistente l’ipotesi di uno slittamento a novembre delle elezioni amministrative per il Comune di Bari già previste per la tornata del giugno prossimo”. Dunque la data per eleggere il successore di Antonio Decaro (Pd) resta fissata per l’otto e il nove giugno.
L’ipotesi del rinvio delle elezioni a novembre discendeva dalla presenza della Commissione d’accesso inviata dal Viminale per valutare eventuali infiltrazioni mafiose nell’amministrazione comunale, dopo gli arresti del 26 febbraio scorsi che hanno coinvolto una consigliera di maggioranza e la società partecipata Amtab, dei trasporti pubblici, finita in amministrazione giudiziaria. Il Viminale chiarisce che i lavori della Commissione di accesso seguono un percorso indipendente, la sua attività comunque si concluda (con scioglimento o meno) va avanti e potrebbe concludersi anche dopo le elezioni.
Le stesse fonti spiegano infatti che “il lavoro portato avanti dalla commissione di accesso non interferisce in alcun modo con lo svolgimento delle procedure elettorali”. Dal ministero dell’Interno fanno presente che “gli accertamenti
della commissione, avviati per verificare gli eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nel comune, hanno
una durata di tre mesi, con una possibile proroga per altri tre”.
Intanto il Dipartimento per gli affari interni e territoriali, direzione centrale per i Servizi elettorali, del ministero dell’Interno, ha pubblicato le istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature.
Il documento, informa il Viminale, si propone di fornire agli elettori, ai partiti e ai competenti organi coinvolti nel
procedimento elettorale preparatorio, una guida agile, con allegata modulistica, alle operazioni di presentazione ed
ammissione delle candidature per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale nei Comuni delle regioni a statuto ordinario. La fase di presentazione delle candidature amministrative è prevista per il 10 e l’11 maggio prossimi. La pubblicazione, consultabile online dal sito del ministero, tiene conto delle novità legislative introdotte dalla legge 38
dello scorso 25 marzo.
Stefania Losito