Prime elezioni dopo la riforma del Parlamento “ridotto”: 400 deputati e 200 senatori. Altra novità, il voto al Senato concesso anche a chi ha meno di 25 anni. In netto calo l’affluenza. Il dato finale, a livello nazionale, è stato del 63,91%, nove punti in meno del 2018 quando era stato del 72,94%.
Calo ancora più marcato in Puglia e Basilicata dove sono andati a votare, rispettivamente, il 56,56% degli aventi diritto (nel 2018 furono il 69,08%) e il 58,77% (nel 2018 furono il 71,11%).
Per tutta la giornata si sono formate lunghe code ai seggi. Le operazioni di voto sono andate a rilento per via del bollino antifrode. Il presidente di seggio, infatti, ritira la scheda dall’elettore e controlla che il numero del bollino sia uguale a quello registrato sul verbale al momento della consegna. Un modo per contrastare il voto di scambio.
Michele Paldera (aggiornamento: Gianvito Magistà)