In Puglia e Basilicata si è votato in tre Comuni sciolti per mafia. A Carmiano, nel leccese, l’avvocato Gianni Erroi ha superato di appena 66 voti il sindaco commissariato Giancarlo Mazzotta. Erroi, assessore uscente nel consiglio comunale sciolto nel dicembre del 2019, ha ottenuto 5503 preferenze, a fronte delle 5437 ottenute da Mazzotta.
A Scanzano Jonico, nel materano, Mario Altieri ha battuto al primo turno Rocco Durante e Raffaello Carmelo Ripoli. Altieri ha già ricoperto la carica di primo cittadino dal 1991 al 1993 e dal 1997 al 2006 e ha ottenuto il 52,2% delle preferenze. Durante ha ottenuto il 33,9% e Ripoli il 13,7%. Anche il Comune lucano è stato sciolto nel 2019.
Saranno invece Gianni Rotice del centrodestra e Gaetano Prencipe del centrosinistra a sfidarsi al ballottaggio del 21 novembre per l’elezione del nuovo sindaco di Manfredonia, nel foggiano. Al primo turno Prencipe, già primo cittadino del Comune dauno dal 1995 al 2000, ha ottenuto il 26,2% delle preferenze, mentre Rotice, ex presidente di Confindustria Foggia, il 25,9%. A separarli un centinaio di voti di scarto. Il Comune di Manfredonia è stato sciolto per mafia nell’ottobre del 2019.
Vincenzo Murgolo