Presidenzialismo sì o no? Intanto non si placa la bufera scoppiata dopo le parole di Silvio Berlusconi su un possibile addio di Mattarella al Quirinale in caso di approvazione della riforma che permetterebbe l’elezione diretta del Capo dello Stato. “Un’idea che nasce nel 1995, non ho sfrattato nessuno”, si difende il leader di Forza Italia. Il segretario del Pd, Enrico Letta, aveva infatti attaccato: è “un preavviso di sfratto” e la campagna elettorale “comincia con la destra che attacca il Quirinale”. Alla direzione del partito, apertasi stamani, lo stesso Letta ribadisce: “Siamo di fronte a una scelta storica: o si sta dalla parte della difesa della Costituzione o si sta dalla parte del suo stravolgimento, il presidenzialismo non è adatto all’Italia”.
Anche nel centrodestra, gli alleati si smarcano. Ignazio La Russa (FdI) frena: “E’ prematuro discutere oggi del tema di Mattarella”.
Intanto Di Maio prende ancora qualche giorno di tempo sul suo futuro. “Sulla mia possibile candidatura qua o là in giro per l’Italia si sta molto fantasticando ogni giorno – chiarisce il leader del movimento Impegno civico – dove sarò candidato fra pochi giorni lo dirò io”. Poi aggiunge: “Con il Pd abbiamo consolidato anni di esperienze di governo condivise positivamente. Con lo sforzo comune di assicurare al Paese ,in una fase difficilissima, stabilità di governo”.
Stefania Losito