La preferenza è a destra. Il dato inequivocabile arriva dalle regionali in Lombardia e Lazio, territori che trainano l’economia italiana e che per residenti rappresentano un quarto dell’elettorato nazionale. In Lombardia, conferme per il governatore uscente Attilio Fontana, che ha ottenuto il 55% delle preferenza. Nel Lazio, Francesco Rocca si ferma al 50%, un risultato ottimo in relazione agli sfidanti. Precipita il centro sinistra. Sia nel Lazio che in Lombardia, Alessio Damato e Pierfrancesco Majorino restano sotto il 30%. Male la candidata del M5S nel Lazio, Donatella Bianchi, e Letizia Moratti ( Terzo Polo ) in Lombardia, che si fermano poco prima del 10%. Drastica la riduzione dell’affluenza, al 40%.
Esulta Giorgia Meloni, per cui questo risultato rafforza il Governo. Il leader della Lega Matteo Salvini accoglie il responso con un commento laconico e significativo: vittoria. Il ministro degli Esteri Tajani parla di successo della coalizione. Mentre è resa dei conti nel Pd. Il segretario uscente Gianni Letta attribuisce le responsabilità alle alleanza, a suo dire errate, di M5S e Terzo Polo. I candidati alle primarie del Pd, Bonaccini Schlein chiedono una riorganizzazione del partito, con volti e idee diverse.
Michele Paldera