Elezioni amministrative e referendum in Puglia e Basilicata. Flop per il voto ai cinque quesiti referendari, non si è raggiunto il quorum. L’affluenza in Puglia è stata del 21,36%. A Bari ha votato il 23,02% degli aventi diritto, nella Bat il 28,75%, A Brindisi il 9,87%, a Foggia il 12,18%, a Lecce il 18,63%, a Taranto il 34%.
In Basilicata affluenza al 16,7%, con Matera al 16,29% e Potenza al 16,91%.
Per il rinnovo delle cariche elettive si è votato in 50 comuni pugliesi e 20 lucani. In Puglia affluenza al 61,27%, in calo rispetto alla precedente tornata elettorale in cui l’affluenza è stata al 66,52%. La provincia che ha votato di più è Lecce con il 65,57%. In Basilicata affluenza al 57,02% rispetto al 61,03% della scorsa tornata.
A Taranto il calo, rispetto al 2017, è di sei punti percentuali, nella Bat sfiora i quattro punti. Nel capoluogo ionico sostituiti la metà dei presidenti di seggio.
Il caso dei due comuni salentini, Matino e San Cassiano, con un solo candidato sindaco. L’unica sfida era superare il quorum del 40%, raggiunto nel pomeriggio. A Matino rieletto il sindaco uscente, Giorgio Salvatore Toma. Eletti anche tutti i 16 consiglieri candidati per la lista collegata a Toma. A San Cassiano, è stato eletto Oronzo Lazzari, vicesindaco dell’amministrazione uscente. Eletti anche i dieci consiglieri comunali appartenenti all’unica lista civica.
Stefania Losito