Ultime ore per il deposito delle liste per le elezioni politiche del 25 settembre, con ancora qualche dubbio e qualche possibile sorpresa dell’ ultim’ora, nel centrodestra e in particolare in una abbottonatissima Forza Italia, dove oltre agli uscenti Mauro D’Attis nel collegio camerale di Brindisi e Dario Damiani al Senato, non sono emerse certezze. In pole ci sono nei collegi uninominali Francesco Paolo Sisto, Elvira Savino e Michele Boccardi.
Nella Lega, oltre alle candidature nei collegi uninominali di Roberto Marti, Rossano Sasso e Davide Bellomo, nel listino scende in campo direttamente Salvini, seguito da Anna Rita Tateo. In Fratelli d’Italia, oltre al segretario regionale Marcello Gemmato capolista alla Camera a Bari, quasi certa la candidatura di Raffaele Fitto a Lecce. Al Senato toccherà a Giovanbattista Fazzolari, braccio destra di Giorgia Meloni.
Non si spengono intanto le polemiche nel centrosinistra e nel Terzo Polo dopo la candidatura di Massimo Cassano con Calenda. Nel PD, già lacerato dalle scelte di Enrico Letta e Michele Emiliano che da giorni hanno presentato le liste, chiedono le dimissioni dell’ex sottosegretario dalla direzione di Arpal. Ma anche i militanti di Azione e di Italia Viva hanno mal digerito il passaggio di Cassano.
Nei cinque collegi uninominali del Senato, il centrosinistra dovrebbe schierare a Foggia l’assessore di Cerignola, Teresa Cicolella, nella Bat l’ex assessore regionale dei Verdi, Domenico Lomelo, a Bari il parlamentare uscente Michele Nitti, a Taranto-Brindisi la tarantina Maria Grazia Cascarano, a Lecce il l’ex assessore regionale Pier Luigi Lopalco. Noti anche i nomi del Movimento 5 Stelle, che alla Camera schiererà Giuseppe Conte e al Senato, nel collegio plurinominale Puglia 1 Mario Turco, oltre a quasi tutti gli uscenti. Una curiosità tra i partiti minori Gianluigi Paragone dovrebbe essere
candidato oltre che in Lombardia anche in Puglia per Italexit. In Italia Sovrana e Popolare capolista al Senato sarà Tonino Mosaico. Fra gli altri nomi, alla Camera, c’è il segretario regionale del partito comunista, Roberto Cardilli.
Mauro Denigris