Nelle dighe della Basilicata ci sono 30 milioni di metri cubi di acqua in meno rispetto all’anno scorso. L’allarme arriva dal direttore regionale della Coldiretti, Aldo Mattia. “Dal cielo è caduta acqua che gli invasi non sono riusciti a trattenere per mancanza di manutenzione”, spiega. Secondo Mattia le risorse ci sono, per questo chiede “un incontro urgente al Commissario per sollecitare la risoluzione del problema”.
In fondi sono bloccati “e questo per disposizione dell’Ufficio nazionale dighe che ha imposto alcune restrizioni dovute a motivi di sicurezza”. “E’ il caso, ad esempio – commenta Mattia – della diga di Monte Cotugno a Senise, dove i lavori di sistemazione dell’invaso sono partiti e si sono subito bloccati. Nel frattempo, si sono buttati a mare milioni e milioni di metri cubi di risorsa idrica. L’altro paradosso è che una volta tanto non si può gridare alla mancanza di risorse, stanziate dal precedente governo nazionale, per tutti gli invasi italiani, che necessitano di interventi, compresi quelli lucani”.
Stefania Losito