Il bancomat della filiale Intesa Sanpaolo di Stornara, in provincia di Foggia, è stato fatto esplodere, all’alba, da una banda che ha utilizzato la tecnica della ‘marmotta’, ovvero un ordigno rudimentale posizionato nella fessura che eroga il denaro. I carabinieri sono sul luogo per i rilievi e stanno anche analizzando le immagini della videosorveglianza della zona.
“Ora – commenta amaro il sindaco, Roberto Nigro – siamo senza sportello bancomat e senza postamat, non abbiamo più nulla. Siamo in ginocchio. E’ un paese in guerra. Scriverò ancora una volta al prefetto per chiedere l’intervento del governo. Non è possibile andare avanti così. Chiedo al governo di intervenire e sollecitare quanto meno Poste Italiane e la Banca a ripristinare al più presto il servizio. La popolazione, circa 5.800 abitanti, non può restare senza alcun servizio”. Il 14 agosto scorso era stato assaltato l’unico sportello postamat, mai poi riaperto.
La lettera appello del sindaco ai cittadini:
“Cari cittadini di Stornara,
sono veramente sconcertato e preoccupato per l’ennesimo episodio di criminalità che ha colpito la nostra città. Questa mattina, alle 6:00, la banca Intesa ha subito un’esplosione che ha danneggiato il bancomat.
Questo è un ulteriore colpo per i nostri cittadini, che già stanno affrontando notevoli disagi a causa della mancanza dell’ufficio postale e del postamat.
Rinnovo l’appello alle autorità competenti affinché intervengano con urgenza per arginare questo fenomeno di criminalità che sta destabilizzando la nostra comunità.
Faccio appello ai cittadini che hanno potuto vedere qualcosa segnalare ai carabinieri per aiutare nelle indagini e identificare i responsabili di questo gesto.”.
Stefania Losito