Si continua a cercare tra le macerie a Ravanusa, nell’Agrigentino. Finora sono altri quattro i dispersi ritrovati, oltre le tre vittime accertate e identificate: Pietro Carmina, Enza Zagarro e Liliana Minacori. Si tratta dei corpi di Selene Pascariello, incinta al nono mese, e di suo marito Giuseppe Carmina, che erano andati a trovare i genitori di quest’ultimo, Angelo Carmina e Enza Zagarrio, che abitavano al terzo piano. Nelle prime ore successive alla tragedia, erano state estratte vive due donne, Giuseppa Montana e Rosa Carmina. Sono un centinaio gli sfollati, il sindaco ha chiesto un vertice per l’emergenza. Si riunirà oggi.
Drammatiche le parole di un testimone: “E’ stato come se un aereo si fosse schiantato sopra la nostra casa. Si è sentito prima il boato, poi sono divampate le fiamme e l’isolato è stato spazzato via”.
Il procuratore di Agrigento, Luigi Patronaggio, ha aperto un fascicolo d’inchiesta per disastro e omicidio colposo. Tante le parole di sostegno arrivate in Sicilia, tra cui quelle del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Italgas ha fatto sapere che non è mai stata segnalata alcuna perdita di gas. La società ha aggiunto che “la rete di distribuzione di Ravanusa è stata ispezionata interamente sia nel 2020, sia nel 2021”. Ma la zona era classificata
ad alto rischio e aveva bisogno di interventi urgenti, tanto che il Comune aveva chiesto alla Regione di destinare i fondi
per il dissesto idrogeologico a interventi urgenti di ripristino e, fra le priorità, c’era anche quella in cui è avvenuta l’esplosione. Ma i lavori non sono ancora iniziati. E i residenti della zona hanno parlato di “puzza di metano da tempo”.
Anna Piscopo Stefania Losito