Emiliano: “Mittal da sempre il peggiore dei soggetti”
In attesa della decisione del Consiglio dei ministri sull’ipotesi del prestito ponte ad Acciaierie d’Italia per far fronte alla crisi di liquidità, le organizzazioni sindacali Fiom, Uilm e Usb hanno incontrato gli enti locali nell’aula consiliare della Provincia di Taranto (in presenza il sindaco e presidente della Provincia Rinaldo Melucci ed alcuni sindaci di comuni dell’area ionica, da remoto il presidente della Regione Michele Emiliano). E’ stata definita una linea unitaria per chiedere il cambio di governance e parole “chiare” sulle risorse stanziate in quanto ritengono la gestione di ArcelorMittal “fallimentare”. Individuata la data dell’11 gennaio per una manifestazione a Roma, sotto Palazzo Chigi.
Il governatore pugliese Michele Emiliano ha affermato: “Sin dall’inizio, e ho provocato anche terremoti nel mio partito, ero contrario alla gestione di ArcelorMittal per la semplicissima ragione che ArcelorMittal è sempre stato il peggiore, l’ho detto sempre, il peggiori dei soggetti, dei contraenti, che potesse essere impegnato nella gestione della fabbrica”.
Il presidente della Puglia ha ribadito di supportare il sindacato. “Quando non ero d’accordo, ho sempre detto quello che pensavo, dopodiche’ la mia posizione è sempre stata a supporto del sindacato e dei lavoratori e ovviamente anche della città e dei cittadini. Le due cose, salute e lavoro, abbiamo sempre cercato di farle andare dalla stessa parte, sempre”. Il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, chiede al Governo di riflettere prima di approvare nuovi prestiti ponte all’azienda. Per il sindaco di Taranto, questi interventi “hanno un senso, un valore, solo se agganciati saldamente e vincolati ad un percorso che abbia dirimente i lavoratori e la città”.
Michela Lopez