La Corte d’Appello di Lecce ha condannato nei giorni scorsi a un anno e dieci mesi di reclusione, con pena sospesa, due ex dirigenti dell’ex Italsider, Sergio Noce e Attilio Angelini, rispettivamente direttore dal 1982 al 1984 (oggi 84enne) e dirigente dal 1984 al 1987. Entrambi dovranno rispondere di omicidio colposo in relazione alla morte di sei operai che si erano ammalati dopo anni di esposizione alle tonnellate di amianto presenti nella fabbrica e per omissione dolosa di cautele. È stata così rideterminata la pena dopo che la Corte di Cassazione aveva annullato con rinvio le condanne (a 2 anni e 4 mesi per Noce e a 2 anni per Angelini) emesse da un’altra sezione della Corte d’Appello. È stato dichiarato il non dover procedere per l’ipotesi di omicidio colposo legata alla morte di altri tre lavoratori. Noce fu condannato in primo grado a 9 anni e mezzo e Angelini a 9 anni e due mesi.
Anna Piscopo