L’attore ricorda GianfrancoD’Angelo scomparso questa mattina. I due insieme avevano condiviso tanti successi
“Ciao Gianfranco piango come quando se ne va non solo una persona cara ma una persona che è stata importante per tanti motivi nella mia vita. Contrariamente a come facevi in scena quando uscivi tra applausi ed ovazioni ci hai lasciato in silenzio, in punta di piedi circondato dalle persone che ti volevano bene.”
Comincia così il messaggio di saluto di Ezio Greggio a Gianfranco D’Angelo, l’attore scomparso a 85 anni questa mattina, dopo una breve malattia.
Scrive Greggio ricordando che pochi giorni fa si erano sentiti: “Il messaggio che mi hai mandato pochi giorni fa dal letto dell’ospedale era ancora carico di speranza, da leone e lottatore quale sei sempre stato. In questi giorni sapendo che purtroppo non c’erano soluzioni di recupero, non ho fatto altro che pensare a te ed a un pezzo di vita trascorso insieme.
Ezio Greggio ripercorre nel messaggio per l’amico e collega i momenti in cui hanno lavorato insieme: da “Drive In” dove D’Angelo con Greggio interpretava il pupazzo Tenerone, il numero con il cane Has Fidanken, e la prima edizione di Striscia La Notizia e prima ancora le tante serate in giro per l’Italia.
Poi continua Greggio: “centinaia di spettacoli di cabaret insieme. E la nostra amicizia. Magari non ci si vedeva per tanto tempo ma appena ci incontravamo era come fosse passato solo un giorno: risate, memorie, il nostro modo burlone di stare insieme. Ti ricordi quanti scherzi abbiamo fatto? Alcuni li ho raccontati nei miei libri. Sono contento che un paio di anni fa sei venuto al mio Montecarlo film festival e ti ho premiato per la tua fantastica carriera. Eri felice, emozionato e come sempre devastantemente divertente sul palcoscenico”.
Il dolore di Greggio è immenso e non può fare a meno pensando all’amico scomparso di immaginarlo nell’aldilà con altri colleghi scomparsi, purtroppo di recente: “Piango Gianfranco, piango l’amico, il collega che mi ha insegnato tante cose, il compagno di avventure. So che starai parlando con Giancarlo Nicotra, con Raffaella Carrà che ti avrà visto arrivare e ti avrà detto “A Gianfrà ma che sei venuto a imitarmi anche qui?”. Scusami se oggi te lo dico ma forse lo avevi già capito: ti voglio un sacco bene. Mi mancherai, salutami mio padre, mia madre, mio cognato Davide che ti adoravano. Ciao Frankie, so che da oggi alzando gli occhi al cielo ed ascoltando bene si sentiranno tante risate provenire da lassù… has has fidanken.”
Angela Tangorra
Foto dal sito erziogreggio.mc