Il disco torna a venti anni dalla sua pubblicazione
Turbe Giovanili si può definire un vero e proprio classico e cioè un album senza tempo che resiste alle varie ondate delle mode e delle stagioni, un lavoro che resta rilevante per più generazioni. Dal 2002 al 2022 sono passati vent’anni, anni che per la musica e la discografia sono ere geologiche. Tanto più per il rap.
Fibra è da sempre e tuttora un’icona del rap italiano e Turbe Giovanili è qui ancora oggi per dimostrarlo in pieno. Il suo esordio autoprodotto ed indipendente uscì in un periodo in cui il rap italiano non era minimamente percepito né dal mainstream né dal grande pubblico, né tantomeno dalla discografia, ma la poesia racchiusa in quelle rime, timide e coraggiose allo stesso tempo, avrebbero creato un equilibrio magico che resiste a oltranza il test del tempo perché trattano di tematiche eterne che ogni adolescente in qualsiasi periodo storico, anche quello tecnologico, vive in completa autoanalisi, accompagnandosi con le parole confortanti di un “coetaneo” che ancora oggi vive con loro in camerette, talvolta anche virtuali, ma ancora fatte di sogni, speranze ed esperienze traducendo il tutto in vere e proprie turbe giovanili.
Oggi quest’album seminale esce pertanto nella stessa identica versione del 2002 (attualmente si definirebbe lo-fi), in vinile, cd e non solo… Verrà anche pubblicata una cassetta con le strumentali originali, profonde e toccanti, prodotte da Neffa e lasciate così come arrivarono allora a Fibra che lo ispirarono a scrivere quest’album unico e leggendario. Vi basterà ascoltare l’album in questa formula originaria per capire il perché Turbe Giovanili è un classico intramontabile di questo genere che Fibra ha enormemente contribuito a radicare anche nel nostro Paese.
Angela Tangorra