Jimmy Page presenta il docu-film che racconta la band
Jimmy Page è a Venezia, con il suo aspetto gentile e la voglia di raccontare. Il chitarrista scatenato dei Led Zeppelin, tra i fondatori della band, accompagna la presentazione di “ Becoming Led Zeppelin”, il film documentario fuori concorso a Venezia 78. Si tratta del primo documentario sulla band in cinquanta anni di carriera.
Il film portato a Venezia da Bernard MacMahon è una specie di grande baule dei ricordi: il regista è andato alla ricerca di ogni minimo dettaglio su Page, John Paul Jones, John Bonham e Robert Plant, per poterli raccontare prima dell’unione nella band e dopo.
Un grande serbatoio di memorabilia come biglietti delle loro prime esibizioni, ritagli, dischi, interviste a loro ragazzini magari ai primi concertini, archivi sparsi in tutto il mondo.
Per un appassionato della band inglese fondata nel 1968 il film è una occasione unica: vedere i quattro ragazzini alle prime armi è straordinario. Dice Jimmy Page: “ci tenevo proprio a questo, quando il film ci racconta da adolescenti appassionati di musica regala agli spettatori un grande messaggio: guardate come eravamo fanatici di musica, suonate anche voi, non abbandonate i sogni, credeteci. Io sono un autodidatta, non ho mai studiato in accademie musicali, sono cresciuto ad ascoltare musica degli altri, a fare pellegrinaggio nei negozi di dischi per cercare tutti i lavori possibili da sentire. Ed è così che tutti abbiamo imparato, anche oggi che pure ci sono tante informazioni a disposizioni, dico ai giovani la stessa cosa: lavorate su qualcosa che amate, può essere un hobby anche se il mio, cominciato a 13 anni prendendo una chitarra in mano che poi mi ha accompagnato per tutta la vita, è diventato il mestiere di una vita. “Becoming Led Zeppelin” – prosegue Page – è un film sull’apprendistato, sulla perseveranza e su come i sogni si possano realizzare”.
Jimmy Page, che durante presentazione del film ha anche ricordato Charlie Watts dei Rolling Stones appena scomparso, ha sottolineato che il film a lui piace anche perché propone una lunga intervista a John Bonham, il fantastico batterista co-fondatore scomparso nel 1980: “rivederla lo fa sentire vivo”.
Page, chitarrista londinese, considerato tra le leggende del rock, che aveva cominciato con gli Yardbirds di Eric Clapton e Jeff Bleck ha raccontato ancora: “noi Led Zeppelin eravamo diversi da tutti gli altri gruppi: dal 1968 abbiamo improvvisato tutto, ci capivamo con lo sguardo e suonavamo liberamente. Immaginate quanti concerti, tutto era improvvisato. Per questo quando John Bonham è morto nel 1980 ci siamo sciolti, non potevamo essere gli stessi di prima”. Infine un avvertimento al pubblico: “pensate di sapere tutto di noi? Vi sbagliate, dopo Becoming Led Zeppelin saprete davvero tutto, nel film c’è una risposta a tutta la nostra musica”.
Angela Tangorra
Foto dal profilo Facebook Led Zeppelin