La Procura di Lecce ha chiesto la condanna all’ergastolo con isolamento diurno per un anno di Antonio De Marco, lo studente di scienze infermieristiche reo confesso del duplice omicidio dell’arbitro leccese Daniele De Santis e della sua fidanzata Eleonora Manta, uccisi nella loro abitazione nel capoluogo salentino il 21 settembre 2020. Il pubblico ministero, Maria Consolata Moschettini, ha chiesto ai giudici il riconoscimento delle aggravanti della premeditazione e della crudeltà e di ritenere l’imputato capace di intendere e di volere al momento dei fatti. La sentenza è attesa per il mese di maggio.
“Per me ci vorrebbero due ergastoli perché le vittime sono due”, ha commentato, visibilmente provata, Rossana Carpentieri, madre di Eleonora Manta. “Non ci sarà mai una condanna giusta per lui”, ha aggiunto, “Poiché è molto giovane, prima o poi uscirà dal carcere e continuerà a uccidere”. “Il dolore non passerà mai e l’ergastolo non allevierà mai il nostro dolore”, ha aggiunto Fernando De Santis, padre di Daniele.
Vincenzo Murgolo