Il sindaco: ragazza gioviale e impegnata nel sociale
È lutto cittadino a Triggiano, nel Barese, città in cui Roberta Pistolato e Angelo Vito Gasparro hanno vissuto fino al 2012 prima di trasferirsi per studio e lavoro in provincia di Piacenza. La coppia pugliese è tra le 14 vittime della funivia di Mottarone. Avevano raggiunto la località piemontese per un fine settimana spensierato in occasione del 40esimo compleanno di Roberta.
“Lei era una ragazza gioviale e molto impegnata nel sociale. Faceva parte del gruppo scout di Triggiano 2, anche per questo era conosciuta in città”. A dirlo, il sindaco di Triggiano, Antonio Donatelli.
“È un dolore immenso – ha detto il primo cittadino – la famiglia di Roberta vive al quartiere Casalino, sono quattro figli, tre sorelle e un fratello”. Una delle tre sorelle è deceduta lo scorso dicembre per complicanze legate al Covid-19. “I due genitori della donna sono anziani – ha concluso Donatelli – famiglia perbene, un dolore immenso”.
Roberta voleva diventare medico di famiglia, hanno raccontato gli amici. Al centro vaccinale anti-Covid allestito nell’ex-arsenale militare di Piacenza, dove anche oggi avrebbe dovuto prestare servizio, i colleghi hanno fatto un minuto di silenzio.
Messaggi di cordoglio alle famiglie sono arrivati anche dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dal sindaco di Bari e della Città Metropolitana, Antonio Decaro e dal sindaco e presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri.
Gianvito Magistà