L’esercito israeliano ha dichiarato “lo stato di allerta di guerra”. Lo ha scritto il portavoce militare, ricordando che “l’organizzazione terroristica di Hamas ha cominciato un massiccio di tiro di razzi verso il territorio israeliano e in diversi luoghi”. Israele ha deciso il richiamo dei riservisti. Sirene di allarme antimissili a Tel Aviv. Incontro tra il premier Benyamin Netanyahu e il ministro della difesa Yoav Gallant con i responsabili della sicurezza e militari.
I Servizi di pronto soccorso israeliani (Magen David Adom) hanno fatto sapere che è morta la donna che era stata ferita dall’impatto diretto di un razzo nell’area di Gederot, viicno Ashkelon. Secondo la stessa fonte in tutto ad ora ci sono 15 feriti (di cui uno grave).
Il capo dell’ala militare di Hamas a Gaza Mohammad Deif ha annunciato l’inizio della operazione ‘Alluvione al-Aqsa’.
“Abbiamo avvisato più volte il nemico sionista – ha detto Deif – ma abbiamo sempre avuto dei rifiuti”.Hamas ha affermato di aver lanciato contro Israele “5.000 razzi”. “Abbiamo deciso di mettere fine ai crimini di Israele”, si legge in un comunicato in cui denuncia “profanazioni” avvenute nei Luoghi santi di Gerusalemme.
Alcuni analisti segnalano che l’attacco da Gaza avviene quasi nella stessa data di ottobre del 1973 quando Egitto e Israele attaccarono Israele nel giorno di Kippur.