Giacomo Bozzoli è stato catturato. Era nascosto nel cassettone della camera da letto all’interno della sua villa a Soiano del Garda, in provincia di Brescia. Era latitante da dieci giorni, dopo la sentenza definitiva che ha confermato l’ergastolo per l’omicidio dello zio. I carabinieri avevano visto dei movimenti sospetti e sono entrati nell’abitazione, imbottita di cimici. La Procura ha aperto un’indagine per capire se ci siano stati complici a sostegno della latitanza. “Abbiamo capito che era nella villa di Soiano e lo abbiamo trovato nascosto in un cassettone del letto matrimoniale. In un borsello aveva 50mila euro”, ha detto il procuratore di Brescia Francesco. “Sappiamo che si è recato con compagna e figlio in Spagna poi ha fatto rientro in Italia con mezzi di fortuna”.
Anna Piscopo