“Si tratta di un colossale malinteso. Nel pieno rispetto dell’attivita’ di indagine, ci auguriamo di poter chiarire nel piu’ breve tempo possibile”. Lo assicura l’avvocato Cristian Di Giusto, difensore di Nicola Lorusso, il giornalista della Regione Puglia destinatario di un decreto di perquisizione perché indagato per concorso in rivelazione e utilizzazione di segreto d’ufficio e favoreggiamento personale. Lorusso è accusato di aver rivelato all’ex capo della Protezione civile regionale, Mario Lerario, in carcere dal 23 dicembre per corruzione, la presenza di cimici negli uffici della Regione,
dicendo di aver potuto leggere l’atto riservato con il quale erano state disposte intercettazioni ambientali. Secondo la
Procura, a seguito di questa rivelazione Lerario avrebbe disposto la bonifica degli uffici dalle microspie.
Stefania Losito