‘Ottant’anni fa l’orrore dello Shoah si è mostrato al mondo in tutta la sua terrificante forza. Il 27 gennaio 1945 i cancelli di Auschwitz sono stati abbattuti, e insieme ad essi è crollato anche il muro che impediva di vedere chiaramente l’abominio del piano nazista di persecuzione e di sterminio del popolo ebraico. Un piano, quello condotto dal regime hitleriano, che in Italia trovò anche la complicità di quello fascista attraverso l’infamia delle leggi razziali e il coinvolgimento nei rastrellamenti e nelle deportazioni’, afferma la premier Meloni nel messaggio per il Giorno della Memoria della Shoah a 80 anni dalla liberazione di Auschwitz. Meloni annuncia la definizione di una Strategia nazionale per la lotta all’antisemitismo, ‘un documento che fissa obiettivi e azioni concrete per contrastare un fenomeno abietto che non ha diritto di cittadinanza nelle nostre società’. Oggi ad Auschwitz si svolge una cerimonia solenne con diversi capi di Stato, dal monarca britannico re Carlo al cancelliere tedesco Olaf Scholz e il presidente francese Emmanuel Macron. Per l’Italia c’è il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Michela Lopez