No, per Sanremo è troppo presto. “Non ha ancora l’età” Giosada per affrontare il palco dei palchi della musica. Il vincitore di XFactor intende non bruciarsi e pensare a crescere: “Voglio prendermi un po’ più tempo – dice – non ho assolutamente voglia di non andarci, però non credo sia ancora abbastanza maturo in questo mondo”. Troppo presto “per arrivare a Sanremo e per avere una credibilità”. Il successo arriva e spesso dura una parentesi, meglio prendersi il tempo necessario per studiare e affinare il proprio stile. Lo hanno fatto i più grandi, quando, travolti dal successo, hanno iniziato in alcuni casi addirittura a studiare musica. Giosada ha le idee chiare: “Preferisco tornare a suonare, a fare concerti ad avere un rapporto con le persone più da vicino, per crescere insieme a loro”. Un percorso che lo porterà “al punto in cui potrò andare a Sanremo con una canzone bella, scritta da me”. Perché a Sanremo “ci sono andati tutti i più grandi cantautori della storia della musica italiana, quindi mi piacerebbe un giorno arrivarci”. Come? “Con tutta la calma”. Giosada cita un verso, l’unico verso di una canzone di Enzo Del Re, il cantastorie di Mola di Bari: ”lavorare con lentezza”. Intanto non si perderà il bagni di folla sul palco di Bari, la notte di Capodanno, dove a battezzarlo sarà Gigi D’Alessio, un evento che sarà seguito in diretta da Radionorba, RadionorbaTv e Telenorba. “Avere la possibilità – confessa Giosada – di cantare a Capodanno, davanti a tutta la propria città, sarà bellissimo, un momento che porterò sempre con me”.
Maurizio Angelillo