Sir Richard Starkey, noto nel mondo cone Ringo Starr, martedì 7 luglio compirà 80 anni. Il batterista più famoso del mondo, e sencon alcuni anche il più ricco del mondo, festeggia il compleanno importante e dice: “Mi piacciono i compleanni e quello di quest’anno sara’ un po’ piu’ speciale. Niente invitati, niente torta per cento persone. In compenso metteremo su questo show e sara’ ugualmente un gran compleanno. Per farmi gli auguri i fan possono dire, pensare o postare #peaceandlove a mezzanotte del sette luglio”.
Sul suo canale youtube terrà unconcerto benefico a partire dalle due (ora italiana) della notte tra il sette e l’otto luglio. Si potranno ammirare performance domestiche e filmati live di Paul McCartney, Sheryl Crow, Garu Clark jr., Sheila E, Ben Harper, Steve Earle, Peter Frampton e altri.
Ringo Starr e’ probabilmente stato uno dei batteristi piu’ sottovalutati di sempre: i Beatles non sarebbero stati i Beatles con un batterista diverso.
Era il 1962 quando John Lennon, Paul McCartney e George Harrison lo chiamarono nella band e lui era gia’ il piu’ bravo della scena di Liverpool. Aveva una fama guadagnata prima sulla scena dello “skiffle” e poi con Rory and the Hurricanes.
Ringo Starr ha inventato un modo di suonare lo strumento: è un mancino che suona da destro e questo rende il suo stile unico.
Ringo oggi si esibisce con la sua “All Starr Band”, composta da alcuni dei piu’ famosi session man del mondo.
Ringo è sempre stato cimpatico: l’estate scorsa è stato in Italia, in forma smagliante, piu’ cantante che batterista.
Persino il nome ha lanciato un concetto chiarissimo: come cantano i Pinguini Tattici Nucleari, “in un
mondo di John e Paul, io sono Ringo Starr”.
Angela Tangorra