Lunghe code di lavoratori questa mattina ai due tornelli dello stabilimento siderurgico Acciaierie d’Italia (ex Ilva) di Taranto per il controllo del Green pass, da oggi obbligatorio nei luoghi di lavoro. Ci sono due varchi separati per i possessori di Green pass e per chi si reca al lavoro munito di certificato temporaneo. Le code si verificano per l’attività di controllo dei certificati, che sta creando ritardi nell’avvio dell’attività lavorativa.
Per i vaccinati il Green pass dovrebbe infatti essere associato al tesserino personale, ma i sindacati denunciano disagi contestando la decisione di riservare solo due varchi per i controlli.
Sono circa 7mila i dipendenti diretti del Siderurgico che hanno completato il ciclo vaccinale e 1200 i non immunizzati. Per questi ultimi, l’azienda ha stipulato una convenzione con una farmacia del rione Tamburi che assicurerà l’effettuazione del tampone gratuito e il costo dei test è a carico dell’azienda. Sono invece circa 1800 i dipendenti di ditte dell’indotto non vaccinati. Intanto, il comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è riunito ieri, ha deciso che sia attuato uno specifico dispositivo di vigilanza e controllo sia nell’area industriale che in quella portuale. La Prefettura afferma che “sarà riservata specifica attenzione per prevenire eventuali, possibili occasioni di intemperanze o disordini”.
Qualche problema è stato segnalato per l’ingresso dei lavoratori delle ditte terze che hanno trovato al loro arrivo il badge disabilitato per un errore di comunicazione.
Stefania Losito