Ipotesi di multe salate per i clienti e chiusura dei locali per chi non fa rispettare le regole
Sono due i punti importanti sui quali la cabina di regina, tra lunedì e martedì, discuterà ampiamente: nuove regole per l’utilizzo del Green pass e nuovi criteri per i colori delle regioni. Su quest’ultimo punto sembrano tutti convinti, il ministro della Salute Roberto Speranza in primis, ad apportare una modifica.
Con le disposizioni attuali, basate sul numero dei contagi, il 26 luglio alcune regioni potrebbero diventare gialle e dover rispettare più restrizioni nonostante la situazione degli ospedali sia sotto controllo in tutta la nazione. Ecco perché si va verso la decisione di rivedere i parametri e incentrarli più sulle ospedalizzazioni che sui contagi.
L’altro punto, il Green pass, sta invece facendo discutere. Se tutti o quasi sono d’accordo nell’allargare il suo utilizzo per scongiurare nuove chiusure, gli scontri si riferiscono ai metodi e ai luoghi in cui intervenire.
Intanto è quasi sicuro che sarà concesso solo dopo la seconda dose e non più già dopo la prima. Servirà per salire sui mezzi a lunga percorrenza come aerei, treni ad alta velocità, navi, traghetti e aliscafi. Idem per l’ingresso agli stadi o la partecipazione a eventi o banchetti. Forse, ma la questione è ancora da approfondire, sarà necessario anche per avere accesso a palestre e piscine. E poi alle discoteche, se e quando riapriranno.
Ciò che invece non è ancora chiaro è l’utilizzo per andare al bar o al ristorante. Su questo argomento il governo è diviso, così come l’opinione pubblica. Qualora questa nuova regola dovesse passare, l’ipotesi che circola è che verrebbero istituite anche delle multe salate per i clienti senza Green pass fino a 400 euro e cinque giorni di chiusura per il locale in questione.
Altri dubbi, poi, sono legati a chi dovrebbe controllare se i clienti hanno tutti il Green pass. Sul certificato ci sono dati sensibili e di conseguenza la verifica dovrebbe essere fatta dalle forze dell’ordine. Ne sapremo di più la prossima settimana.
Gianvito Magistà