“Per voi che avete i figli nella zona di combattimento la festa della mamma è associata con un sentimento di ansia e preoccupazione, ma non dovete credere alle fake news diffuse da tv e internet”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin incontrando una delegazione di madri di soldati impegnati nell’operazione militare in Ucraina, secondo quanto riferisce l’agenzia Ria Novosti. L’incontro è avvenuto
alla vigilia della festa della mamma, che in Russia si celebra domani. Nell’annunciare l’incontro, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha sottolineato che si sarebbe trattato di una conversazione “libera”, senza un programma
prestabilito.
Il presidente russo ha definito “eroi” i soldati che combattono in Ucraina, e ha espresso le sue condoglianze alle madri dei caduti: “Condividiamo il dolore per coloro che hanno perso un figlio”, ha detto invitando le donne a non credere a tutte le “false notizie, inganni e menzogne” diffuse attraverso Internet. “Ci sono molti attacchi informativi” perché “l’informazione è anche un’arma di combattimento” che è diventata più efficace con le tecnologie moderne, ha dichiarato.
Intanto, il segretario generale della Nato,Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa precedente la riunione dei ministri alleati degli Affari esteri a Bucarest di martedi’ e mercoledi’ prossimi, ha chiarito che l’attacco deliberato di infrastrutture civili è “un crimine di guerra” e i responsabili dovranno risponderne davanti alla giustizia. “Vladimir Putin sta fallendo in Ucraina e dunque procede con maggiore brutalità, attaccando gli obiettivi civili, privando le persone di luce, acqua e cibo: per l’Ucraina si tratta di un orrendo inizio d’inverno”, ha detto Stoltenberg. Nel corso della ministeriale di Bucarest della Nato gli alleati discuteranno su come “aumentare la cooperazione di lungo termine con l’Ucraina” e questo comprende “il graduale passaggio” agli armamenti di standard Nato, “l’interoperabilita’” con gli eserciti alleati e piu’ in generale “l’integrazione nell’area euroatlantica”. “Nell’immediato – ha aggiunto Stoltenberg – dobbiamo essere sicuri che Putin non vinca la guerra”.
“Sono tempi duri per il resto di Europa e in tutto il mondo, con l’aumento dei prezzi di cibo ed energia: si’, stiamo tutti pagando un prezzo per la guerra russa contro l’Ucraina ma il prezzo che noi paghiamo e’ in denaro, quello ucraino in sangue – ha preoseguito il segretario generale della Nato – se lasciamo Putin vincere, pagheremo tutti un prezzo molto piu’ alto per molti altri a venire. Se Putin e altri autoritari leader vedono che la forza ripaga, la useranno ancora per arrivare ai loro obiettivi e questo renderà il mondo piu’ pericoloso e tutti noi saremo piu’ in pericolo. Quindi e’ nel nostro interesse di sicurezza sostenere l’Ucraina”.
Stefania Losito