“L’Italia è abituata a gestire situazioni anche emergenziali, con la rete delle prefetture, il mondo dell’associazionismo, i
comuni, faremo fronte a tutte le necessità che si presenteranno”, commenta la ministra dell’Interno, Luciana
Lamorgese, prima di entrare in Consiglio Affari Interni. “E’ necessario dimostrare la solidarietà dell’Europa, i numeri dei rifugiati in arrivo in Europa sono elevatissimi”, spiega. Oggi si discute sull’attivazione proposta ieri dalla Commissione della direttiva sulla protezione temporanea.
Intanto dal Partito democratico si leva un appello: “Aiutiamo gli ucraini ma non entriamo in guerra”, chiede il segretario Enrico Letta. “Io mi sento di chiedere ai leader europei, ai leader dei nostri Paesi di essere uniti e determinati e se lo saranno io sono convinto che la strategia folle di Putin si fermerà. L’Europa è portatrice di pace, l’Italia non è in guerra. Noi sosteniamo la libertà degli ucraini. Domenica sarò accanto alla comunità ucraina che protesterà e credo sia un fatto importante, un messaggio forte. Con tutti i nostri sindaci, amministratori locali, con tutte le nostre sezioni stiamo sostenendo gli aiuti umanitari”, spiega Letta in un punto stampa al Parlamento Ue.
Stefania Losito