Nessuna tregua per la Pasqua ortodossa, come auspicato dal pontefice nelle scorse ore. Lo fa sapere Zelensky nel suo video quotidiano. A non volere lo stop al fuoco sarebbe stato Putin: “Sfortunatamente la Russia ha rifiutato la proposta di una tregua per la Pasqua ortodossa”, ha detto il presidente ucraino. “Questo – ha aggiunto – dimostra quanto i leader di questo Stato tengano in considerazione la fede cristiana”. Durante un collegamento video con i leader del Fondo monetario internazionale (Fmi), Zelensky ha chiarito che l’Ucraina ha bisogno di miliardi di dollari al mese per affrontare le ‘devastanti perdite economiche’ inflitte dalla Russia. Su Twitter, poi, il presidente Usa, Joe Biden, ha definito una “vittoria storica per gli ucraini” la battaglia di Kiev. Rivolgendosi a Putin ha avvertito che “l’Occidente non si dividerà”. “Quando è stato eletto – ha continuato Biden – Putin pensava che avrebbe distrutto agevolmente la Nato e invece ha ottenuto proprio ciò che non voleva e cioè che Finlandia e Svezia si uniranno all’Alleanza Atlantica”. E gli affondi del presidente americano si sono allargati anche al leader cinese. “Xi Jinping non ha un briciolo di democrazia in sé”. Parlando ad un evento in Oregon, Biden ha detto: “Credo che dal 2020 in poi sia stata una battaglia tra democrazia e autocrazia”. E poi ha aggiunto: “Xi non ha un un solo osso democratico nel suo corpo”.
Intanto spunta una nuova fossa comune a Manhush, a 20 chilometri da Mariupol. Lo sostiene l’amministrazione locale secondo la quale le immagini satellitari della fossa comune pubblicate da Maxar, suggeriscono che potrebbero esservi sepolte dalle 3.000 alle 9.000 persone, come riporta il Kyiv Independent. In totale, secondo le stime preliminari, fino a
22.000 residenti di Mariupol potrebbero essere già stati uccisi dall’inizio dell’offensiva russa.
“Mariupol è nostra, è stata presa definitivamente e completamente”, aveva intanto annunciato ieri il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, sul suo canale Telegram. “L’edificio amministrativo strategicamente importante dello stabilimento Azovstal è sotto controllo e tutto il territorio adiacente è stato sgomberato”, ha aggiunto Kadyrov, spiegando che quel poco che resta dei nazionalisti ucraini “è stato bloccato sotto uno spesso strato di cemento e acciaio all’interno dell’impianto”. “Noi capiamo che le forze ucraine continuano a tenere la loro posizione a Mariupol e c’e’ ogni ragione di credere che lo show del presidente Putin che abbiamo visto nelle ultime ore sia ancora disinformazione del loro trito e ritrito copione’, ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Price.
Zelensky ha accusato la Russia di cercare di tenere un falso referendum di indipendenza nelle regioni di Kherson e Zaporizhia. Per questo il presidente ucraino ha chiesto ai residenti delle zone occupate di non fornire dati personali, come i numeri di passaporto, che le forze russe avrebbero chiesto loro. “Non si tratta solo di fare un censimento. Non è per darvi aiuti umanitari di qualsiasi tipo. Si tratta infatti di falsificare un cosiddetto referendum sulla vostra terra, se
l’ordine di organizzare questa commedia viene da Mosca”, ha avvertito.
Stefania Losito