I BOMBARDAMENTI – Sirene antiaereo hanno risuonato nella notte ucraina in 17 regioni. Il coprifuoco a Kiev durerà fino a domani mattin, lungo 30 ore. Mariupol è distrutta. “Oltre all’uso di molti velivoli senza pilota, il nemico usa bombardieri, aerei d’assalto e da combattimento, missili da crociera e missili balistici in varie direzioni”, si legge in un comunicato del Comando dell’aeronautica ucraina. Ieri, prosegue la nota, l’Ucraina ha abbattuto un aereo, due elicotteri e sei droni russi. Ieri sarebbe stato anche abbattuto un jet russo, secondo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, che in un video si è scagliato contro i piloti dei caccia di Mosca: “Hanno sicuramente il vuoto al posto del cuore, al posto dell’anima, al posto di tutto ciò che rende umani”, ha detto. L’esercito ucraino parla anche di 14 tank russi distrutti, insieme ad altri mezzi militari. Restano però in mano russa il corridoio terrestre con la Crimea e l’accesso al Mar d’Azov. Ma le scorte delle truppe russe finiranno “in tre giorni”, secondo il documento di Kiev. Per il presidente ucraino Zelensky, le forze armate ucraine stanno respingendo le forze russe, che hanno rallentato la loro avanzata. Presunte difficoltà dell’esercito russo che troverebbero conferma nell’annuncio fatto stanotte dallo Stato maggiore ucraino, secondo il quale le forze armate di Kiev hanno riconquistato l’insediamento urbano di Makariv, 60 chilometri a ovest della capitale. “La bandiera ucraina è stata issata sulla città” e le forze russe sono state respinte, hanno detto i militari.
Dalla centrale nucleare di Chernobyl arriva la notizia che tutti i tecnici che erano rimasti bloccati nell’impianto e avevano dovuto continuare a lavorare senza interruzione dal giorno dell’arrivo delle truppe russe, il 24 febbraio, hanno ottenuto il permesso di lasciare il sito: sono stati sostituiti da colleghi ucraini e nell’impianto sonorimaste in servizio guardie ucraine, hanno comunicato le autorità di Kiev all’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea).
Intanto, secondo i dati Onu, l’aggressione russa ha già causato almeno 925 civili morti.
Non solo morte. Oltre 800 bambini sono nati a Kiev dall’inizio dell’invasione russa. Lo rende noto il vice sindaco
della capitale ucraina. Mykola Povoroznyk. In un post di ieri su Facebook, Povoroznyk scrive: “La vita va avanti e avanti! In 25 giorni dall’inizio dell’invasione su larga scala dei russi, nella capitale sono nati 807 bambini: 427 bambini e 380 bambine. Tra i neonati 15 gemelli”.
I NEGOZIATI – Zelensky è tornato a proporre un incontro con Putin, “con qualsiasi formato”, dicendosi disposto a discutere dello statuto delle repubbliche russofone ucraine e della Crimea e sottolineando che “senza questa riunione risulta impossibile capire veramente cosa i russi siano disposti a fare per fermare la guerra”. Zelensky ha detto che “senza trattativa non fermeremo la guerra”, ma ha aggiunto che il suo Paese “non può accettare nessun ultimatum da
parte della Russia”. Sono necessarie, ha spiegato, “garanzie di sicurezza” e la fine delle ostilità e, “una volta che
quell’ostacolo sarà rimosso, parliamo”.
C’è attesa per l’intervento in collegamento con il presidente Zelensky a Montecitorio. Dopo il presidente ucraino
interverra’ anche Draghi. Non mancano pero’ le voci critiche, fra chi ha chiesto che venga ospitato anche Putin e chi annuncia che diserterà la seduta: non ci saranno gli ex M5s di Alternativa, il leghista Pillon, la senatrice del misto Granato, la deputata forzista Giannone, quella pentastellata Segneri e Paragone.
Ma torna la paura per l’utilizzo di armi chimiche e biologiche: le accuse russe che Kiev abbia tali armamenti “sono false” e un “chiaro segnale” che Putin “starebbe valutando di usarli entrambi”, ha affermato il presidente americano Joe Biden. Il suo omologo russo sarebbe infatti “con le spalle al muro” e “sta preparando nuove operazioni sotto falsa bandiera”, secondo il leader Usa.
Biden ha poi confermato che la Russia ha utilizzato anche missili ipersonici nei bombardamenti. Ma “con le
stesse testate impiegate sugli altri missili non fanno molta differenza, tranne che per il fatto che e’ quasi impossibile
intercettarli”, ha sottolineato il presidente americano. Della stessa opinione l’intelligence del Regno Unito. “E’ altamente
improbabile che lo schieramento di missili ipersonici Kinzhal influisca materialmente sull’esito della campagna russa in
Ucraina”, afferma il vicemaresciallo della Royal Air Force (Raf), Mick Smeath, addetto militare alla Difesa britannica.
Smeath sostiene poi come sia “molto probabile che le affermazioni russe di aver utilizzato Kinzhal abbiano lo scopo
di sminuire la mancanza di progressi nella campagna di terra” di Mosca.
Il principe britannico William ha reso omaggio all’Ucraina durante una visita a un campo d’addestramento militare del Regno Unito nelle giungle del Belize, durante un tour di una settimana nei Caraibi. Lo riporta il Guardian. William, ex pilota della britannica Royal Air Force, ha parlato della salvaguardia della democrazia e ha sottolineato come il Belize si sia unito a molte altre nazioni condannando l’invasione russa.
Stefania Losito