“Il futuro dell’Unione Europea è scritto anche in Ucraina”. Così la presidente della Commissione Europea Ursula von der
Leyen intevenendo all’Eurocamera dove ha annunciato il nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia che prevede l’esclusione da Swift di Sberbank, “di gran lunga la piu’ grande banca della Russia, e altre due grandi banche”. L’obiettivo è ancora il “completo isolamento del settore finanziario russo dal sistema globale”. Ed entro sei mesi “elimineremo gradualmente il greggio russo, e i prodotti raffinati entro la fine dell’anno”, ha aggiunto. “Proponiamo un divieto totale d’importazione di tutto il petrolio russo, via mare e via oleodotto, greggio e raffinato”. E von der Leyen chiarisce che l’Ue colpisce anche la comunicazione “di propaganda russa”. “Oggi blocchiamo tre grandi emittenti russe. Non sarà più permesso loro di distribuire i loro contenuti nell’Ue, in qualsiasi forma, sia via cavo, via satellite, su internet o tramite applicazioni per smartphone. Questi canali televisivi amplificano le bugie e la propaganda di Putin in modo aggressivo. Non dovremmo più dare loro un palcoscenico per diffondere queste bugie. Inoltre il Cremlino si
affida a contabili, consulenti e spin-doctor europei. E questo ora finirà. Stiamo vietando la fornitura di questi servizi alle
aziende russe”, ha detto la presidente della Commissione Europea all’Eurocamera.
Intanto il premier ucraino Zelensky continua il tour nei parlamenti dei Paesi. Oggi tocca all’Albania. “L’obiettivo dell’Ucraina è ripristinare la sua integrità territoriale, inclusa la Crimea”, ha detto nel suo consueto video notturno. Ed è forse per questo che la replica di Putin a Macron, in una telefonata durata due ore, è stata che “Kiev non è pronta per
negoziati seri”.
Il governatore ucraino di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, ha intanto annunciato che alcuni autobus con a bordo civili hanno lasciato Mariupol. “Stiamo evacuando i civili dalla regione per raggiungere Zaporizhia. Gli autobus sono partiti da Mariupol”. Lo scrive il Guardian. Kyrylenko ha precisato che i bus si fermeranno anche a Lunacharsky, Tokmak e Vasylivka, per raccogliere altri civili. Ieri sono arrivate 156 persone dalla città assediata, secondo Zelensky. E i russi lanciano l’assalto finale all’Azovstal. Visita del leader separatista Pushilin, primo funzionario filorusso ad andare a Mariupol. Sei stazioni ferroviarie sono state colpite ieri sera in bombardamenti russi nell’Ucraina centrale e occidentale. Esplosioni anche a Leopoli. La Bielorussia ha lanciato oggi esercitazioni militari lampo.
Stefania Losito