Il principe vorrebbe tornare in Inghilterra “a casa” con la famiglia in sicurezza e pagare di tasca propria la scorta
Il principe Harry ha intrapreso una battaglia legale per opporsi al rifiuto del ministero dell’Interno britannico che si è opposta al fatto che il principe paghi di tasca sua la scorta per tornare in Inghilterra. Il principe vuole tornare in sicurezza a casa, con la sua famiglia. Come riferisce la Bbc, il duca del Sussex vuole pagare personalmente la sua scorta per non gravare sulle tasche dei sudditi.
In questo modo la sua famiglia avrebbe una scorta così come in America.
Il Giubileo di platino della regina Elisabetta II è l’occasione perchè Harry possa, con la sua famiglia, partecipare ai festeggiamenti per i 70 del regno, per far conoscere alla nonna l’ultima nata Lilibet che proprio a giugno compirà un anno.
Il principe Harry ha posto la questione della sicurezza dopo che a settembre a Londra, la sua auto è stata inseguita dai fotografi mentre lasciava un evento di beneficenza, come ha spiegato un suo rappresentante legale.
In una dichiarazione si legge: “Il principe Harry ha ereditato un rischio per la sicurezza alla nascita, per tutta la vita. Rimane il sesto in linea di successione al trono, ha servito due turni di combattimento in Afghanistan e negli ultimi anni la sua famiglia è stata sottoposta a ben documentate minacce neonaziste ed estremiste”. “Il Regno Unito – prosegue – sarà sempre la casa del principe Harry e un Paese in cui vuole che sua moglie e i suoi figli siano al sicuro. Con la mancanza di protezione della polizia, c’è un rischio personale troppo grande”.
Angela Tangorra