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I Negrita in diretta su Radio Norba

Domani, 25 marzo, alle 14, con Marco e Claudia 

I Negrita saranno protagonisti di una intervista in diretta su radio Norba domani, martedì 25 marzo alle 14. Con Marco Guacci e Claudia Cesaroni racconteranno di Canzoni Per Anni Spietati (USM/Universal), il nuovo disco dei Negrita che contiene i  singoli Non Esistono Innocenti Amico Mio, Noi Siamo Gli Altri e Nel blu (Lettera ai Padroni della Terra).

A sette anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, la band torna con un concept album di 9 brani che rappresenta un atto di libertà creativa e di pensiero, un ritorno potente e necessario per un gruppo che, oggi più che mai, ha qualcosa di importante da dire. 

Si tratta di un disco di reazione che esplora la contemporaneità con uno sguardo critico e profondo, nato dall’urgenza di raccontare il Paese Reale con uno stile diretto, senza compromessi.

L’obiettivo è quello di affermare la diversità e l’indipendenza di pensiero, offrendo un punto di vista che si rivolge a una categoria dimenticata di frequente, quella dei liberi pensatori: un popolo non rappresentato che osserva il mondo con una lettura attenta e indipendente.

Mettendo insieme i brani di “Canzoni per Anni Spietati”, si ha una visione del mondo completa perché il disco riflette il desiderio della band  di fotografare, in modo crudo ma autentico, le difficoltà del vivere oggi.  La voglia di fuga e la disillusione sono tra i temi centrali di questo lavoro, che si pone come una riflessione lucida su una società segnata da un crescente senso di disorientamento e da un diffuso odio sociale. L’album si configura quindi come un’opera politica (e non partitica) nel senso più profondo del termine, affrontando cioè le questioni che riguardano la collettività e le sue sfide quotidiane senza schierarsi se non dalla parte delle menti autonome.

Il sound del disco è estremamente eterogeneo, con radici profonde nel folk internazionale ma arricchito da influenze che spaziano oltre i confini di un genere preciso. Il folk, infatti, è la matrice della composizione, ma non degli arrangiamenti, che si muovono in direzioni diverse e sorprendenti. L’italianità resta fortemente presente soprattutto nella forma canzone. Si tratta di un concept letterario più che musicale, in cui le parole diventano l’elemento di connessione tra i brani. Ogni canzone si lega all’altra, dando vita a un progetto in cui il filo conduttore è rappresentato dalle tematiche affrontate.

Tra le sorprese del disco spiccano due omaggi importanti, scelti per il loro valore simbolico e per la loro profonda connessione con le tematiche centrali dell’album. Il primo è “Song to Dylan”, un brano ispirato a Bob Dylan, figura emblematica del cantautorato ribelle e poetico che rappresenta da sempre la voce degli outsider. La band, attraverso questo omaggio, richiama quello stesso spirito di libertà creativa e di riflessione profonda che attraversa l’intero disco. Il secondo omaggio è una reinterpretazione di “Viva l’Italia” di Francesco De Gregori, un classico della canzone d’autore italiana che affronta, con profondità e sensibilità, la complessità dell’identità nazionale. La band sceglie di rileggere questo brano alla luce delle nuove tensioni sociali e culturali, offrendo una versione capace di dialogare con il presente. 

Nel suo insieme, l’album si presenta come una narrazione coerente e coinvolgente, capace di offrire una visione completa del mondo contemporaneo. Un disco pensato per chi ha ancora voglia di ascoltare con attenzione, per chi cerca nella musica non solo intrattenimento, ma anche uno spunto di riflessione profonda. Un progetto che merita un’attenzione particolare, non solo per il valore intrinseco delle canzoni, ma anche per il momento storico in cui viene pubblicato.

“Non serve chissà quale grado di sensibilità per capire quando il mondo che ti ha cresciuto sta scivolando verso una deriva tossica preoccupante. Le opzioni per un artista sono due. O si gira dall’altra parte guardandosi la punta dei piedi o prende di petto la situazione denunciando, con le armi che ha, quello che non va.Con “Canzoni per Anni Spietati” abbiamo deciso di non far finta di niente, conveniente o meno che sia. Buon ascolto.” – Negrita

CANZONI PER ANNI SPIETATI
TRACKLIST

  1. 1.Nel Blu (Lettera ai Padroni della Terra)
  2. 2.Noi Siamo Gli Altri
  3. 3.Ama O Lascia Stare
  4. 4.Song To Dylan
  5. 5.Non Esistono Innocenti Amico Mio
  6. 6.Buona Fortuna
  7. 7.Dov’è Che Abbiamo Sbagliato
  8. 8.Viva L’Italia
  9. 9.Non Si Può Fermare

CANZONI PER ANNI SPIETATI TOUR 2025

LE DATE

A partire da aprile 2025 i Negrita saranno in tour nei principali club italiani con il “Canzoni per Anni Spietati Tour 2025” che sarà l’occasione per i fan della band di ascoltare per la prima volta dal vivo i brani del nuovo disco, oltre ai cult che hanno fatto la loro storia. 

Questo il calendario delle date prodotte da MC2 LIVE:

08/04/2025 – Roma – Atlantico

09/04/2025 – Napoli – Casa Della Musica

12/04/2025 – Ravenna – GNX Arena

13/04/2025 – Milano – Alcatraz

15/04/2025 – Firenze – Teatro Cartiere Carrara

16/04/2025 – Venaria (To) – Teatro Concordia

18/04/2025 – Brescia – Teatro Clerici

19/04/2025 – Padova – Gran Teatro Geox

24/04/2025 – Rovereto (TN) – Palasport

01/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club

02/05/2025 – Nonantola (Mo) – Vox Club – SOLD OUT

Angela Tangorra

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